Tramonto sui Colli Euganei: Il Monte Cinto e il Buso dei Briganti
Novità
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Provincia di PadovaEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un percorso a ritroso nel tempo, che inizia milioni di anni fa con la cava di riolite colonnare, per giungere fino al più recente castelliere sulla cima del Colle, al Buso dei Briganti e all'archeologia industriale di Cava Bomba.
Passeggiando dolcemente sui pendii dei Colli Euganei, ci sembrerà di tuffarci in una magnifica fotografia. Scorgeremo il monte Cero, Monselice e la sua Rocca e la parte centrale dei Colli, con il Gemola e il Rusta in primo piano e poco oltre il Rua e il Venda.
Scalato il versante sud del monte Cinto, attraverseremo un bosco di robinia e scenderemo lungo la pista forestale fiancheggiata da roverella, orniello, erica arborea, pungitopo e asparago selvatico.
Continueremo lungo il versante nord del colle, dove è possibile intravedere lo sperone roccioso della Busa dei Briganti e lo splendido panorama circostante, che abbraccia i rilievi euganei occidentali.
Dopo un breve tratto in pianura, ci addentreremo nuovamente nel bosco fino a sopraggiungere ad uno spiazzo davanti ad un’antica cava, il cui ingresso è contrassegnato da un maestoso ciliegio secolare.
Da qui proseguiremo lungo la pista forestale che ci riporterà al vigneto sopra Cava di Bomba e quindi alla fine della nostra escursione. Visiteremo infine la cava di riolite, le rovine del castello, il Buso dei Briganti scavato nella roccia e il "mortaio" dove gli stessi briganti confezionavano la polvere da sparo.
Passeggiando dolcemente sui pendii dei Colli Euganei, ci sembrerà di tuffarci in una magnifica fotografia. Scorgeremo il monte Cero, Monselice e la sua Rocca e la parte centrale dei Colli, con il Gemola e il Rusta in primo piano e poco oltre il Rua e il Venda.
Scalato il versante sud del monte Cinto, attraverseremo un bosco di robinia e scenderemo lungo la pista forestale fiancheggiata da roverella, orniello, erica arborea, pungitopo e asparago selvatico.
Continueremo lungo il versante nord del colle, dove è possibile intravedere lo sperone roccioso della Busa dei Briganti e lo splendido panorama circostante, che abbraccia i rilievi euganei occidentali.
Dopo un breve tratto in pianura, ci addentreremo nuovamente nel bosco fino a sopraggiungere ad uno spiazzo davanti ad un’antica cava, il cui ingresso è contrassegnato da un maestoso ciliegio secolare.
Da qui proseguiremo lungo la pista forestale che ci riporterà al vigneto sopra Cava di Bomba e quindi alla fine della nostra escursione. Visiteremo infine la cava di riolite, le rovine del castello, il Buso dei Briganti scavato nella roccia e il "mortaio" dove gli stessi briganti confezionavano la polvere da sparo.
Un percorso a ritroso nel tempo, che inizia milioni di anni fa con la cava di riolite colonnare, per giungere fino al più recente castelliere sulla cima del Colle, al Buso dei Briganti e all'archeologia industriale di Cava Bomba.
Passeggiando dolcemente sui pendii dei Colli Euganei, ci sembrerà di tuffarci in una magnifica fotografia. Scorgeremo il monte Cero, Monselice e la sua Rocca e la parte centrale dei Colli, con il Gemola e il Rusta in primo piano e poco oltre il Rua e il Venda.
Scalato il versante sud del monte Cinto, attraverseremo un bosco di robinia e scenderemo lungo la pista forestale fiancheggiata da roverella, orniello, erica arborea, pungitopo e asparago selvatico.
Continueremo lungo il versante nord del colle, dove è possibile intravedere lo sperone roccioso della Busa dei Briganti e lo splendido panorama circostante, che abbraccia i rilievi euganei occidentali.
Dopo un breve tratto in pianura, ci addentreremo nuovamente nel bosco fino a sopraggiungere ad uno spiazzo davanti ad un’antica cava, il cui ingresso è contrassegnato da un maestoso ciliegio secolare.
Da qui proseguiremo lungo la pista forestale che ci riporterà al vigneto sopra Cava di Bomba e quindi alla fine della nostra escursione. Visiteremo infine la cava di riolite, le rovine del castello, il Buso dei Briganti scavato nella roccia e il "mortaio" dove gli stessi briganti confezionavano la polvere da sparo.
Passeggiando dolcemente sui pendii dei Colli Euganei, ci sembrerà di tuffarci in una magnifica fotografia. Scorgeremo il monte Cero, Monselice e la sua Rocca e la parte centrale dei Colli, con il Gemola e il Rusta in primo piano e poco oltre il Rua e il Venda.
Scalato il versante sud del monte Cinto, attraverseremo un bosco di robinia e scenderemo lungo la pista forestale fiancheggiata da roverella, orniello, erica arborea, pungitopo e asparago selvatico.
Continueremo lungo il versante nord del colle, dove è possibile intravedere lo sperone roccioso della Busa dei Briganti e lo splendido panorama circostante, che abbraccia i rilievi euganei occidentali.
Dopo un breve tratto in pianura, ci addentreremo nuovamente nel bosco fino a sopraggiungere ad uno spiazzo davanti ad un’antica cava, il cui ingresso è contrassegnato da un maestoso ciliegio secolare.
Da qui proseguiremo lungo la pista forestale che ci riporterà al vigneto sopra Cava di Bomba e quindi alla fine della nostra escursione. Visiteremo infine la cava di riolite, le rovine del castello, il Buso dei Briganti scavato nella roccia e il "mortaio" dove gli stessi briganti confezionavano la polvere da sparo.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
Politica di cancellazione e Assicurazione