Pozzol Groppo e il Castello dei Malaspina: Colori d’Autunno nel Tortonese - POMERIGGIO
4.3 (3 recensioni)
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Provincia di AlessandriaEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Pozzol Groppo, situato su un crinale spartiacque tra la val Curone e la valle Staffora, al confine con la Lombardia, è una particolarissima frazione collinare nel tortonese.
Ci inoltreremo in un sentiero ad anello, che ci permetterà di assaporare i caldi colori autunnali delle colline e dei vigneti, facendoci poi largo tra le fronde dei boschi.
Il nostro itinerario è costellato di imponenti castelli, cascine agresti e case rurali abbandonate. Ciò che più colpirà la nostra attenzione sarà il Castello dei Malaspina, edificato alla fine del XII secolo.
La sua massiccia struttura, sormontata da tre torri merlate, sorge sulle rovine di una torre di avvistamento romana. Arroccato in una posizione strategica, dalla sua sommità domina la Val Curone, la Valle Staffora, l’Appennino e la pianura.
Ci inoltreremo in un sentiero ad anello, che ci permetterà di assaporare i caldi colori autunnali delle colline e dei vigneti, facendoci poi largo tra le fronde dei boschi.
Il nostro itinerario è costellato di imponenti castelli, cascine agresti e case rurali abbandonate. Ciò che più colpirà la nostra attenzione sarà il Castello dei Malaspina, edificato alla fine del XII secolo.
La sua massiccia struttura, sormontata da tre torri merlate, sorge sulle rovine di una torre di avvistamento romana. Arroccato in una posizione strategica, dalla sua sommità domina la Val Curone, la Valle Staffora, l’Appennino e la pianura.
Pozzol Groppo, situato su un crinale spartiacque tra la val Curone e la valle Staffora, al confine con la Lombardia, è una particolarissima frazione collinare nel tortonese.
Ci inoltreremo in un sentiero ad anello, che ci permetterà di assaporare i caldi colori autunnali delle colline e dei vigneti, facendoci poi largo tra le fronde dei boschi.
Il nostro itinerario è costellato di imponenti castelli, cascine agresti e case rurali abbandonate. Ciò che più colpirà la nostra attenzione sarà il Castello dei Malaspina, edificato alla fine del XII secolo.
La sua massiccia struttura, sormontata da tre torri merlate, sorge sulle rovine di una torre di avvistamento romana. Arroccato in una posizione strategica, dalla sua sommità domina la Val Curone, la Valle Staffora, l’Appennino e la pianura.
Ci inoltreremo in un sentiero ad anello, che ci permetterà di assaporare i caldi colori autunnali delle colline e dei vigneti, facendoci poi largo tra le fronde dei boschi.
Il nostro itinerario è costellato di imponenti castelli, cascine agresti e case rurali abbandonate. Ciò che più colpirà la nostra attenzione sarà il Castello dei Malaspina, edificato alla fine del XII secolo.
La sua massiccia struttura, sormontata da tre torri merlate, sorge sulle rovine di una torre di avvistamento romana. Arroccato in una posizione strategica, dalla sua sommità domina la Val Curone, la Valle Staffora, l’Appennino e la pianura.
Caratteristiche del percorso
Lunghezza del percorso
8 km
Stato del fondo
Stradina (asfalto/sterrato)
Dislivello
200 metri
PREMIUM
Genere dei partecipanti
Genere: 68% donne
Su 19 partecipanti
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereDove ci troveremo
Presso Cà Dandrino, loc. Casa Tui 1, 15050 Pozzol Groppo AL, ItaliaOrario di partenza dell'escursione previsto dopo circa 15 minuti dall'orario di ritrovo
Informazioni aggiuntive
Politica di cancellazione e Assicurazione
4.3
Recensioni
4.3/5 (3 recensioni)
Tutte le recensioni sono da acquisti verificati
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Pierangelo D.
5/5
uscita troppo facile per i miei standard ma la guida è un valore aggiunto che la rende irrinunciabile
uscita troppo facile per i miei standard ma la guida è un valore aggiunto che la rende irrinunciabile
Catia S.
4/5
Bel posto con il suo fascino sarebbe stato carino fosse stata un po’ più lunga la camminata
Bel posto con il suo fascino sarebbe stato carino fosse stata un po’ più lunga la camminata
Gianluca F.
4/5
Interessante escursione, in un luogo ancora poco sfruttato
Interessante escursione, in un luogo ancora poco sfruttato