Il Vajont e il Sentiero dei Carbonai: Quando il Passato Rimane Presente
Novità
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Provincia di PordenoneEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Certi nomi non si scordano mai. Basta solamente sentirli menzionare che in noi scatta qualcosa, un ricordo torna alla mente, una sensazione che da flebile diventa sempre più intensa.
Il Vajont è uno di questi.
Certi luoghi non si dimenticano mai. Non si possono dimenticare.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno senza fiato.✨
Impensabile che posti tanto splendidi possano nascondere un tale passato; non ci sono parole che riescano a rendere giustizia a ciò che è stato, ma oggi vedremo come anche dalle ceneri possa risorgere come un’araba fenice qualcosa di buono.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. E proprio le donne di Erto erano incaricate di questo compito, o meglio ne erano caricate; con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963 che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Cammineremo lungo questo sentiero per raggiungere l’abitato di Casso da cui la vista sulla vallata sottostante sarà potente: a dir poco emozionante.✨
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti; un’occasione per arricchire anima e cuore immersi in una coinvolgente natura.
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Il Vajont è uno di questi.
Certi luoghi non si dimenticano mai. Non si possono dimenticare.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno senza fiato.✨
Impensabile che posti tanto splendidi possano nascondere un tale passato; non ci sono parole che riescano a rendere giustizia a ciò che è stato, ma oggi vedremo come anche dalle ceneri possa risorgere come un’araba fenice qualcosa di buono.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. E proprio le donne di Erto erano incaricate di questo compito, o meglio ne erano caricate; con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963 che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Cammineremo lungo questo sentiero per raggiungere l’abitato di Casso da cui la vista sulla vallata sottostante sarà potente: a dir poco emozionante.✨
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti; un’occasione per arricchire anima e cuore immersi in una coinvolgente natura.
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Certi nomi non si scordano mai. Basta solamente sentirli menzionare che in noi scatta qualcosa, un ricordo torna alla mente, una sensazione che da flebile diventa sempre più intensa.
Il Vajont è uno di questi.
Certi luoghi non si dimenticano mai. Non si possono dimenticare.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno senza fiato.✨
Impensabile che posti tanto splendidi possano nascondere un tale passato; non ci sono parole che riescano a rendere giustizia a ciò che è stato, ma oggi vedremo come anche dalle ceneri possa risorgere come un’araba fenice qualcosa di buono.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. E proprio le donne di Erto erano incaricate di questo compito, o meglio ne erano caricate; con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963 che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Cammineremo lungo questo sentiero per raggiungere l’abitato di Casso da cui la vista sulla vallata sottostante sarà potente: a dir poco emozionante.✨
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti; un’occasione per arricchire anima e cuore immersi in una coinvolgente natura.
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Il Vajont è uno di questi.
Certi luoghi non si dimenticano mai. Non si possono dimenticare.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno senza fiato.✨
Impensabile che posti tanto splendidi possano nascondere un tale passato; non ci sono parole che riescano a rendere giustizia a ciò che è stato, ma oggi vedremo come anche dalle ceneri possa risorgere come un’araba fenice qualcosa di buono.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. E proprio le donne di Erto erano incaricate di questo compito, o meglio ne erano caricate; con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963 che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Cammineremo lungo questo sentiero per raggiungere l’abitato di Casso da cui la vista sulla vallata sottostante sarà potente: a dir poco emozionante.✨
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti; un’occasione per arricchire anima e cuore immersi in una coinvolgente natura.
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive