Lungo la Via del Tabacco, sui Passi dei Contrabbandieri della Valbrenta
Novità
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Provincia di VicenzaEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Risalente alle civiltà precolombiane, dalla scoperta delle Americhe il tabacco è diventato per molti anni un bene di lusso importato per il piacere delle serate mondane dei nobili europei.😎
Oggi invece è diventato parte delle abitudini più comuni per i più, ma vi siete mai chiesti i retroscena di questo prezioso elemento?
Siamo nella Valbrenta, in particolare nella sponda destra del fiume che la percorre. 🤩
Non è ben chiaro come il tabacco vi sia giunto alla fine del Seicento, ma quello che è certo è che la sua introduzione ha radicalmente cambiato la vita della popolazione del luogo.
Rivoluzionando l’economia della zona, gli ampi terreni coltivati divennero l’investimento perfetto per i contadini che vedevano le loro piantagioni diventare una ricca fonte di denaro rispetto alle precedenti semine.
All’inizio del Settecento però le coltivazioni di tabacco vennero bandite dalla Serenissima Repubblica di Venezia e quella che era un’attività come un’altra divenne il centro di un intrigante mercato di contrabbando.❌
Da qui lo sviluppo di numerosi percorsi, alcuni dei quali toccheremo oggi, che i contrabbandieri percorrevano per esportare il prodotto evitando i controlli che mano a mano divenivano sempre più serrati.
Tolto il divieto su produzione e commercio all’inizio del XIX secolo sotto il Regime Austriaco, le coltivazioni ripresero fiorenti fino ad essere progressivamente abbandonate con l’avvento della Grande Guerra, divenute ormai sempre meno redditizie.
Il paesaggio circostante però testimonia ancora l’antica attività: la caratteristica struttura a terrazzamenti è oggi in fase di recupero e proprio in questo splendido scenario si svilupperà il nostro percorso.
Qui ricalcheremo i sentieri che la gente della valle percorreva abitualmente per raggiungere i propri appezzamenti di terra, ma anche altri passaggi più arditi dove si spingevano solo i temerari contrabbandieri del tabacco, per sfuggire agli stringenti controlli dei finanzieri.
Un viaggio nel passato ricalcando le orme di una tappa del proibizionismo italiano tra splendidi panorami.🤩
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Oggi invece è diventato parte delle abitudini più comuni per i più, ma vi siete mai chiesti i retroscena di questo prezioso elemento?
Siamo nella Valbrenta, in particolare nella sponda destra del fiume che la percorre. 🤩
Non è ben chiaro come il tabacco vi sia giunto alla fine del Seicento, ma quello che è certo è che la sua introduzione ha radicalmente cambiato la vita della popolazione del luogo.
Rivoluzionando l’economia della zona, gli ampi terreni coltivati divennero l’investimento perfetto per i contadini che vedevano le loro piantagioni diventare una ricca fonte di denaro rispetto alle precedenti semine.
All’inizio del Settecento però le coltivazioni di tabacco vennero bandite dalla Serenissima Repubblica di Venezia e quella che era un’attività come un’altra divenne il centro di un intrigante mercato di contrabbando.❌
Da qui lo sviluppo di numerosi percorsi, alcuni dei quali toccheremo oggi, che i contrabbandieri percorrevano per esportare il prodotto evitando i controlli che mano a mano divenivano sempre più serrati.
Tolto il divieto su produzione e commercio all’inizio del XIX secolo sotto il Regime Austriaco, le coltivazioni ripresero fiorenti fino ad essere progressivamente abbandonate con l’avvento della Grande Guerra, divenute ormai sempre meno redditizie.
Il paesaggio circostante però testimonia ancora l’antica attività: la caratteristica struttura a terrazzamenti è oggi in fase di recupero e proprio in questo splendido scenario si svilupperà il nostro percorso.
Qui ricalcheremo i sentieri che la gente della valle percorreva abitualmente per raggiungere i propri appezzamenti di terra, ma anche altri passaggi più arditi dove si spingevano solo i temerari contrabbandieri del tabacco, per sfuggire agli stringenti controlli dei finanzieri.
Un viaggio nel passato ricalcando le orme di una tappa del proibizionismo italiano tra splendidi panorami.🤩
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Risalente alle civiltà precolombiane, dalla scoperta delle Americhe il tabacco è diventato per molti anni un bene di lusso importato per il piacere delle serate mondane dei nobili europei.😎
Oggi invece è diventato parte delle abitudini più comuni per i più, ma vi siete mai chiesti i retroscena di questo prezioso elemento?
Siamo nella Valbrenta, in particolare nella sponda destra del fiume che la percorre. 🤩
Non è ben chiaro come il tabacco vi sia giunto alla fine del Seicento, ma quello che è certo è che la sua introduzione ha radicalmente cambiato la vita della popolazione del luogo.
Rivoluzionando l’economia della zona, gli ampi terreni coltivati divennero l’investimento perfetto per i contadini che vedevano le loro piantagioni diventare una ricca fonte di denaro rispetto alle precedenti semine.
All’inizio del Settecento però le coltivazioni di tabacco vennero bandite dalla Serenissima Repubblica di Venezia e quella che era un’attività come un’altra divenne il centro di un intrigante mercato di contrabbando.❌
Da qui lo sviluppo di numerosi percorsi, alcuni dei quali toccheremo oggi, che i contrabbandieri percorrevano per esportare il prodotto evitando i controlli che mano a mano divenivano sempre più serrati.
Tolto il divieto su produzione e commercio all’inizio del XIX secolo sotto il Regime Austriaco, le coltivazioni ripresero fiorenti fino ad essere progressivamente abbandonate con l’avvento della Grande Guerra, divenute ormai sempre meno redditizie.
Il paesaggio circostante però testimonia ancora l’antica attività: la caratteristica struttura a terrazzamenti è oggi in fase di recupero e proprio in questo splendido scenario si svilupperà il nostro percorso.
Qui ricalcheremo i sentieri che la gente della valle percorreva abitualmente per raggiungere i propri appezzamenti di terra, ma anche altri passaggi più arditi dove si spingevano solo i temerari contrabbandieri del tabacco, per sfuggire agli stringenti controlli dei finanzieri.
Un viaggio nel passato ricalcando le orme di una tappa del proibizionismo italiano tra splendidi panorami.🤩
Per qualsiasi comunicazione relativa a modifiche o annullamenti ti avviseremo tramite SMS al numero che hai inserito in fase di prenotazione all’evento.
Oggi invece è diventato parte delle abitudini più comuni per i più, ma vi siete mai chiesti i retroscena di questo prezioso elemento?
Siamo nella Valbrenta, in particolare nella sponda destra del fiume che la percorre. 🤩
Non è ben chiaro come il tabacco vi sia giunto alla fine del Seicento, ma quello che è certo è che la sua introduzione ha radicalmente cambiato la vita della popolazione del luogo.
Rivoluzionando l’economia della zona, gli ampi terreni coltivati divennero l’investimento perfetto per i contadini che vedevano le loro piantagioni diventare una ricca fonte di denaro rispetto alle precedenti semine.
All’inizio del Settecento però le coltivazioni di tabacco vennero bandite dalla Serenissima Repubblica di Venezia e quella che era un’attività come un’altra divenne il centro di un intrigante mercato di contrabbando.❌
Da qui lo sviluppo di numerosi percorsi, alcuni dei quali toccheremo oggi, che i contrabbandieri percorrevano per esportare il prodotto evitando i controlli che mano a mano divenivano sempre più serrati.
Tolto il divieto su produzione e commercio all’inizio del XIX secolo sotto il Regime Austriaco, le coltivazioni ripresero fiorenti fino ad essere progressivamente abbandonate con l’avvento della Grande Guerra, divenute ormai sempre meno redditizie.
Il paesaggio circostante però testimonia ancora l’antica attività: la caratteristica struttura a terrazzamenti è oggi in fase di recupero e proprio in questo splendido scenario si svilupperà il nostro percorso.
Qui ricalcheremo i sentieri che la gente della valle percorreva abitualmente per raggiungere i propri appezzamenti di terra, ma anche altri passaggi più arditi dove si spingevano solo i temerari contrabbandieri del tabacco, per sfuggire agli stringenti controlli dei finanzieri.
Un viaggio nel passato ricalcando le orme di una tappa del proibizionismo italiano tra splendidi panorami.🤩
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Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
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