




Escursione a Santa Cristina di Ceres: il Santuario delle Valli di Lanzo
Novità
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un'escursione a Santa Cristina di Ceres, raggiungendo uno dei santuari più panoramici delle Valli di Lanzo; partiremo dal centro storico di questa graziosa località e seguiremo il sentiero che passa dal variopinto Pian di Ceres, ancora più spettacolare in questo periodo.
Giunti alla nostra meta rimarremo senza parole in un luogo tanto ameno: un paesaggio mozzafiato in qualsiasi stagione. Inerpicato su uno sperone roccioso che si erge a 1340 m, il santuario di Santa Cristina di Ceres sorge a vegliare sull’abitato di Cantoira. La chiesetta incorona il contrafforte tra la Val Grande e la Val d’Ala, in una posizione che rende impossibile non riconoscerla.
Contesa tra Ceres e Cantoira, la leggenda vuole che la cappella sia stata costruita in accordo tra gli abitanti dei due paesi, ma la diatriba su chi ne fosse il proprietario non tardò ad arrivare.
Si concluse con i due borghi che dichiararono rispettivamente “Santa Cristina roccia nostra” e “Santa Cristina avvocata nostra”; la roccia fu quindi di Ceres, ma la chiesa e la festa patronale spettarono a Cantoira, così in passato e così ancora oggi.
Un'escursione a Santa Cristina di Ceres, raggiungendo uno dei santuari più panoramici delle Valli di Lanzo; partiremo dal centro storico di questa graziosa località e seguiremo il sentiero che passa dal variopinto Pian di Ceres, ancora più spettacolare in questo periodo.
Giunti alla nostra meta rimarremo senza parole in un luogo tanto ameno: un paesaggio mozzafiato in qualsiasi stagione. Inerpicato su uno sperone roccioso che si erge a 1340 m, il santuario di Santa Cristina di Ceres sorge a vegliare sull’abitato di Cantoira. La chiesetta incorona il contrafforte tra la Val Grande e la Val d’Ala, in una posizione che rende impossibile non riconoscerla.
Contesa tra Ceres e Cantoira, la leggenda vuole che la cappella sia stata costruita in accordo tra gli abitanti dei due paesi, ma la diatriba su chi ne fosse il proprietario non tardò ad arrivare.
Si concluse con i due borghi che dichiararono rispettivamente “Santa Cristina roccia nostra” e “Santa Cristina avvocata nostra”; la roccia fu quindi di Ceres, ma la chiesa e la festa patronale spettarono a Cantoira, così in passato e così ancora oggi.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive