Le Colline di Brogliano: Passeggiata e Aperitivo sul Vulcano
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Ci immergeremo nella natura incontaminata delle Colline di Brogliano, nel cuore della Valle dell’Agno, la più orientale di una serie di vallate disposte in parallelo tra le province di Verona e Vicenza. Passeggeremo sopra ad un antico vulcano, scoprendo le sue leggende e i suoi racconti davanti a un bicchiere di vino.
Inizieremo l’escursione partendo dall’azienda vinicola Masari Alla Casa Rossa, la tenuta che ci farà degustare due suoi prodotti durante l’arco della giornata.
Arriveremo alle pendici del monte Bregonza, dove osserveremo le evidenti colate basaltiche di 50 milioni di anni fa e la Pieve di San Martino, l’edificio più antico della vallata, risalente al IX-X sec. d.C. Di grande interesse sono alcune pietre scolpite nel periodo longobardo, inglobate nella muratura: una rappresenta un guerriero, coperto da una lunga veste, con i capelli fino alle spalle, che sorregge una lancia; sull’altra due pavoni che si fronteggiano, animali che simboleggiavano l’immortalità.
Saliremo sul fianco meridionale del monte di origini vulcaniche e arriveremo fino alla cima; qui sorseggeremo un buon calice di vino godendo di incredibili scorci panoramici.
Passeggiando tra i boschi di castagno, carpino bianco ed acacie, rientreremo alla cantina Masari, dove gusteremo il secondo bicchiere di vino.
Ci immergeremo nella natura incontaminata delle Colline di Brogliano, nel cuore della Valle dell’Agno, la più orientale di una serie di vallate disposte in parallelo tra le province di Verona e Vicenza. Passeggeremo sopra ad un antico vulcano, scoprendo le sue leggende e i suoi racconti davanti a un bicchiere di vino.
Inizieremo l’escursione partendo dall’azienda vinicola Masari Alla Casa Rossa, la tenuta che ci farà degustare due suoi prodotti durante l’arco della giornata.
Arriveremo alle pendici del monte Bregonza, dove osserveremo le evidenti colate basaltiche di 50 milioni di anni fa e la Pieve di San Martino, l’edificio più antico della vallata, risalente al IX-X sec. d.C. Di grande interesse sono alcune pietre scolpite nel periodo longobardo, inglobate nella muratura: una rappresenta un guerriero, coperto da una lunga veste, con i capelli fino alle spalle, che sorregge una lancia; sull’altra due pavoni che si fronteggiano, animali che simboleggiavano l’immortalità.
Saliremo sul fianco meridionale del monte di origini vulcaniche e arriveremo fino alla cima; qui sorseggeremo un buon calice di vino godendo di incredibili scorci panoramici.
Passeggiando tra i boschi di castagno, carpino bianco ed acacie, rientreremo alla cantina Masari, dove gusteremo il secondo bicchiere di vino.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
4.8
Recensioni