+1
I Piacevoli Sentieri tra Castel dell’Alpi e Madonna dei Fornelli - MATTINA
Novità
∙
Città Metropolitana di BolognaEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Partiremo da Castel dell’Alpi, un piccolo borgo che nel febbraio del 1951 venne distrutto da una tremenda frana. In quell'occasione, il corso del torrente Savena fu interrotto e si formò un lago che si estende per circa un chilometro. Come vedremo, l’unico edificio risparmiato dalla frana è stata la chiesa di San Biagio, mentre il resto del paese è stato ricostruito sulle sponde del bacino.
In seguito, ci addentreremo in ambienti selvaggi che ci condurranno verso Madonna dei Fornelli. Seguendo l’affascinante Via degli Dei, arriveremo in questa graziosa località turistica, un sito rinomato per il suo passato e per il suo incalcolabile patrimonio paesaggistico.
Dopo una pausa rigenerante, circondati dalla suggestiva cornice appenninica, rientreremo verso Castel dell’Alpi e chiuderemo il nostro percorso ad anello. Sarà un’avventura in estrema simbiosi con la natura: un itinerario ricco di spunti, testimonianze e segreti che hanno lasciato segni indelebili in questi territori.
Foto Copertina: @bertuc1989
In seguito, ci addentreremo in ambienti selvaggi che ci condurranno verso Madonna dei Fornelli. Seguendo l’affascinante Via degli Dei, arriveremo in questa graziosa località turistica, un sito rinomato per il suo passato e per il suo incalcolabile patrimonio paesaggistico.
Dopo una pausa rigenerante, circondati dalla suggestiva cornice appenninica, rientreremo verso Castel dell’Alpi e chiuderemo il nostro percorso ad anello. Sarà un’avventura in estrema simbiosi con la natura: un itinerario ricco di spunti, testimonianze e segreti che hanno lasciato segni indelebili in questi territori.
Foto Copertina: @bertuc1989
Partiremo da Castel dell’Alpi, un piccolo borgo che nel febbraio del 1951 venne distrutto da una tremenda frana. In quell'occasione, il corso del torrente Savena fu interrotto e si formò un lago che si estende per circa un chilometro. Come vedremo, l’unico edificio risparmiato dalla frana è stata la chiesa di San Biagio, mentre il resto del paese è stato ricostruito sulle sponde del bacino.
In seguito, ci addentreremo in ambienti selvaggi che ci condurranno verso Madonna dei Fornelli. Seguendo l’affascinante Via degli Dei, arriveremo in questa graziosa località turistica, un sito rinomato per il suo passato e per il suo incalcolabile patrimonio paesaggistico.
Dopo una pausa rigenerante, circondati dalla suggestiva cornice appenninica, rientreremo verso Castel dell’Alpi e chiuderemo il nostro percorso ad anello. Sarà un’avventura in estrema simbiosi con la natura: un itinerario ricco di spunti, testimonianze e segreti che hanno lasciato segni indelebili in questi territori.
Foto Copertina: @bertuc1989
In seguito, ci addentreremo in ambienti selvaggi che ci condurranno verso Madonna dei Fornelli. Seguendo l’affascinante Via degli Dei, arriveremo in questa graziosa località turistica, un sito rinomato per il suo passato e per il suo incalcolabile patrimonio paesaggistico.
Dopo una pausa rigenerante, circondati dalla suggestiva cornice appenninica, rientreremo verso Castel dell’Alpi e chiuderemo il nostro percorso ad anello. Sarà un’avventura in estrema simbiosi con la natura: un itinerario ricco di spunti, testimonianze e segreti che hanno lasciato segni indelebili in questi territori.
Foto Copertina: @bertuc1989
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive