




Escursione al Monte Palanzana: l’antica altura che domina Viterbo
Novità
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Una bellissima escursione immersi nel verde dei Monti Cimini che ci condurrà sulla sommità del Monte Palanzana, un'altura di antica origine vulcanica che raggiunge gli 802 metri sul livello del mare e domina dall'alto la città di Viterbo.
Partiremo da Bagnaia e percorreremo una strada secondaria che ci porterà all’interno della Riserva Regionale Valle Dell’Arcionello. Ci addentreremo quindi nel bosco e, poco dopo, imboccheremo il sentiero 120 Lupattelli, una direttissima che conduce fin sulla cima del Monte Palanzana.
Cammineremo tra roverelle e castagni e, una volta raggiunta la vetta del rilievo, rimarremo letteralmente incantati al cospetto dei suggestivi panorami che sovrastano Viterbo e Montefiascone.
Dopo una rigenerante sosta per consumare il nostro pranzo al sacco, concluderemo l’escursione rientrando a Bagnaia e passando all’interno di un parco pubblico. Qui potremo concederci una visita (facoltativa) a Villa Lante, la quale, assieme a Bomarzo, è riconosciuta come uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. Nel 2011, inoltre, questa ex riserva di caccia dei vescovi di Viterbo è stata votata come "Parco più bello d'Italia".
Foto copertina: @donatellaguardi
Una bellissima escursione immersi nel verde dei Monti Cimini che ci condurrà sulla sommità del Monte Palanzana, un'altura di antica origine vulcanica che raggiunge gli 802 metri sul livello del mare e domina dall'alto la città di Viterbo.
Partiremo da Bagnaia e percorreremo una strada secondaria che ci porterà all’interno della Riserva Regionale Valle Dell’Arcionello. Ci addentreremo quindi nel bosco e, poco dopo, imboccheremo il sentiero 120 Lupattelli, una direttissima che conduce fin sulla cima del Monte Palanzana.
Cammineremo tra roverelle e castagni e, una volta raggiunta la vetta del rilievo, rimarremo letteralmente incantati al cospetto dei suggestivi panorami che sovrastano Viterbo e Montefiascone.
Dopo una rigenerante sosta per consumare il nostro pranzo al sacco, concluderemo l’escursione rientrando a Bagnaia e passando all’interno di un parco pubblico. Qui potremo concederci una visita (facoltativa) a Villa Lante, la quale, assieme a Bomarzo, è riconosciuta come uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. Nel 2011, inoltre, questa ex riserva di caccia dei vescovi di Viterbo è stata votata come "Parco più bello d'Italia".
Foto copertina: @donatellaguardi
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive