Escursione dalla misteriosa Villa Bosniaski all’Eremo della Spelonca
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Muovendoci nella natura più silenziosa e incontaminata dei Monti Pisani, intraprenderemo un’escursione tra intrighi e segreti che ci condurrà dall’affascinante Villa Bosniaski all’antico Eremo della Spelonca.
Partiremo da San Giuliano Terme e ci inerpicheremo tra uliveti secolari con vista sull’incantevole Isola Gorgona; quasi improvvisamente, si materializzerà ai nostri occhi il suggestivo rudere di Villa Bosniaski, una lussuosa abitazione fatta costruire a fine ‘800 dal cavalier Sigismondo dei conti Grymala De Bosniasnkj. Quest’uomo di cultura polacco si era innamorato a tal punto del Monte Castellare che decise di far sorgere la propria dimora nel balcone più panoramico e isolato di tutta la fascia pedemontana.
Dopo aver esplorato i preziosi resti della Villa, proseguiremo sul versante ovest dell’altura percorrendo sentieri rocciosi costellati da arbusti tipici della macchia mediterranea. Sbucheremo quindi al Passo di Dante, dove anticamente sorgeva la strada che collegava Pisa a Lucca.
Superato un rigoglioso bosco di castagni, pini e lecci, arriveremo finalmente all’Eremo della Spelonca, una piccola chiesetta che trae il nome dalla grotta naturale che si apre nella roccia sul retro di una cappellina. Fondata dagli Eremiti Neri verso la fine del XII secolo, questa pieve nascosta e abbandonata, sconosciuta ai più, ci lascerà letteralmente a bocca aperta.
Foto copertina: @axelphoto88
Muovendoci nella natura più silenziosa e incontaminata dei Monti Pisani, intraprenderemo un’escursione tra intrighi e segreti che ci condurrà dall’affascinante Villa Bosniaski all’antico Eremo della Spelonca.
Partiremo da San Giuliano Terme e ci inerpicheremo tra uliveti secolari con vista sull’incantevole Isola Gorgona; quasi improvvisamente, si materializzerà ai nostri occhi il suggestivo rudere di Villa Bosniaski, una lussuosa abitazione fatta costruire a fine ‘800 dal cavalier Sigismondo dei conti Grymala De Bosniasnkj. Quest’uomo di cultura polacco si era innamorato a tal punto del Monte Castellare che decise di far sorgere la propria dimora nel balcone più panoramico e isolato di tutta la fascia pedemontana.
Dopo aver esplorato i preziosi resti della Villa, proseguiremo sul versante ovest dell’altura percorrendo sentieri rocciosi costellati da arbusti tipici della macchia mediterranea. Sbucheremo quindi al Passo di Dante, dove anticamente sorgeva la strada che collegava Pisa a Lucca.
Superato un rigoglioso bosco di castagni, pini e lecci, arriveremo finalmente all’Eremo della Spelonca, una piccola chiesetta che trae il nome dalla grotta naturale che si apre nella roccia sul retro di una cappellina. Fondata dagli Eremiti Neri verso la fine del XII secolo, questa pieve nascosta e abbandonata, sconosciuta ai più, ci lascerà letteralmente a bocca aperta.
Foto copertina: @axelphoto88
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
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