La Grotta Azzurra di Mel, un Incantevole Angolo Segreto - POMERIGGIO
5 (2 recensioni)
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Provincia di BellunoEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
“Il profilo selvaggio delle montagne incombenti accresce il senso di solitudine, di leggenda, di vita patriarcale, di antichità e di mistero” …così scrive Dino Buzzati di questi splendidi luoghi.
Passo dopo passo, contempleremo dall'alto la Valbelluna, una splendida vallata scavata nei millenni dall’incessante scorrere del fiume Piave, immersi nel verde straripante delle prealpi bellunesi, i naturali confini settentrionali della pianura veneta.
Ci avventureremo per tratturi silenziosi su quella che una volta era l’antica Via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana che dalle pianure dell’Adriatico conduceva fino ai confini dell’impero asburgico, passando per i colli della marca trevigiana, attraverso i primi alti colli e i settentrionali passi di montagna.
Partendo da una delle contrade gelosamente custodite dalla rigogliosa e rinfrescante vegetazione, ci incammineremo tra carpini e querce, deliziosi noccioli e rari castagni; la loro ombra ci accompagnerà lungo i tratturi che ci condurranno a contemplare da una prospettiva di favore il profilo del castello di Zumelle: la sua vista dall'alto lo renderà ancora più affascinante.
Proseguiremo poi scendendo nella vegetazione verso la forra del sottostante torrente; una volta giunti nei suoi pressi, cammineremo piano lungo le rive, ammaliati dalle acque turchesi.
Ed è da qui che raggiungeremo finalmente la nostra meta della giornata: rimarremo attoniti davanti al maestoso spettacolo della Grotta Azzurra di Mel.
Lo spettacolo che ci accoglierà tra i giochi di luce che l’acqua crea con la sua peculiare sfumatura d’azzurro sarà di una bellezza tanto incantevole da sembrare quasi innaturale.
Ancora piacevolmente senza parole, risaliremo verso il castello che andremo a conoscere più da vicino; dopo una pausa ristoratrice faremo infine ritorno al punto di partenza.
Un’entusiasmante passeggiata che ci porterà alla scoperta di monumenti cui le mani sapienti dell’uomo hanno dato vita, ma anche di stupefacenti opere frutto del paziente e imperterrito lavorio dell’acqua.
Passo dopo passo, contempleremo dall'alto la Valbelluna, una splendida vallata scavata nei millenni dall’incessante scorrere del fiume Piave, immersi nel verde straripante delle prealpi bellunesi, i naturali confini settentrionali della pianura veneta.
Ci avventureremo per tratturi silenziosi su quella che una volta era l’antica Via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana che dalle pianure dell’Adriatico conduceva fino ai confini dell’impero asburgico, passando per i colli della marca trevigiana, attraverso i primi alti colli e i settentrionali passi di montagna.
Partendo da una delle contrade gelosamente custodite dalla rigogliosa e rinfrescante vegetazione, ci incammineremo tra carpini e querce, deliziosi noccioli e rari castagni; la loro ombra ci accompagnerà lungo i tratturi che ci condurranno a contemplare da una prospettiva di favore il profilo del castello di Zumelle: la sua vista dall'alto lo renderà ancora più affascinante.
Proseguiremo poi scendendo nella vegetazione verso la forra del sottostante torrente; una volta giunti nei suoi pressi, cammineremo piano lungo le rive, ammaliati dalle acque turchesi.
Ed è da qui che raggiungeremo finalmente la nostra meta della giornata: rimarremo attoniti davanti al maestoso spettacolo della Grotta Azzurra di Mel.
Lo spettacolo che ci accoglierà tra i giochi di luce che l’acqua crea con la sua peculiare sfumatura d’azzurro sarà di una bellezza tanto incantevole da sembrare quasi innaturale.
Ancora piacevolmente senza parole, risaliremo verso il castello che andremo a conoscere più da vicino; dopo una pausa ristoratrice faremo infine ritorno al punto di partenza.
Un’entusiasmante passeggiata che ci porterà alla scoperta di monumenti cui le mani sapienti dell’uomo hanno dato vita, ma anche di stupefacenti opere frutto del paziente e imperterrito lavorio dell’acqua.
“Il profilo selvaggio delle montagne incombenti accresce il senso di solitudine, di leggenda, di vita patriarcale, di antichità e di mistero” …così scrive Dino Buzzati di questi splendidi luoghi.
Passo dopo passo, contempleremo dall'alto la Valbelluna, una splendida vallata scavata nei millenni dall’incessante scorrere del fiume Piave, immersi nel verde straripante delle prealpi bellunesi, i naturali confini settentrionali della pianura veneta.
Ci avventureremo per tratturi silenziosi su quella che una volta era l’antica Via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana che dalle pianure dell’Adriatico conduceva fino ai confini dell’impero asburgico, passando per i colli della marca trevigiana, attraverso i primi alti colli e i settentrionali passi di montagna.
Partendo da una delle contrade gelosamente custodite dalla rigogliosa e rinfrescante vegetazione, ci incammineremo tra carpini e querce, deliziosi noccioli e rari castagni; la loro ombra ci accompagnerà lungo i tratturi che ci condurranno a contemplare da una prospettiva di favore il profilo del castello di Zumelle: la sua vista dall'alto lo renderà ancora più affascinante.
Proseguiremo poi scendendo nella vegetazione verso la forra del sottostante torrente; una volta giunti nei suoi pressi, cammineremo piano lungo le rive, ammaliati dalle acque turchesi.
Ed è da qui che raggiungeremo finalmente la nostra meta della giornata: rimarremo attoniti davanti al maestoso spettacolo della Grotta Azzurra di Mel.
Lo spettacolo che ci accoglierà tra i giochi di luce che l’acqua crea con la sua peculiare sfumatura d’azzurro sarà di una bellezza tanto incantevole da sembrare quasi innaturale.
Ancora piacevolmente senza parole, risaliremo verso il castello che andremo a conoscere più da vicino; dopo una pausa ristoratrice faremo infine ritorno al punto di partenza.
Un’entusiasmante passeggiata che ci porterà alla scoperta di monumenti cui le mani sapienti dell’uomo hanno dato vita, ma anche di stupefacenti opere frutto del paziente e imperterrito lavorio dell’acqua.
Passo dopo passo, contempleremo dall'alto la Valbelluna, una splendida vallata scavata nei millenni dall’incessante scorrere del fiume Piave, immersi nel verde straripante delle prealpi bellunesi, i naturali confini settentrionali della pianura veneta.
Ci avventureremo per tratturi silenziosi su quella che una volta era l’antica Via Claudia Augusta Altinate, l’antica strada romana che dalle pianure dell’Adriatico conduceva fino ai confini dell’impero asburgico, passando per i colli della marca trevigiana, attraverso i primi alti colli e i settentrionali passi di montagna.
Partendo da una delle contrade gelosamente custodite dalla rigogliosa e rinfrescante vegetazione, ci incammineremo tra carpini e querce, deliziosi noccioli e rari castagni; la loro ombra ci accompagnerà lungo i tratturi che ci condurranno a contemplare da una prospettiva di favore il profilo del castello di Zumelle: la sua vista dall'alto lo renderà ancora più affascinante.
Proseguiremo poi scendendo nella vegetazione verso la forra del sottostante torrente; una volta giunti nei suoi pressi, cammineremo piano lungo le rive, ammaliati dalle acque turchesi.
Ed è da qui che raggiungeremo finalmente la nostra meta della giornata: rimarremo attoniti davanti al maestoso spettacolo della Grotta Azzurra di Mel.
Lo spettacolo che ci accoglierà tra i giochi di luce che l’acqua crea con la sua peculiare sfumatura d’azzurro sarà di una bellezza tanto incantevole da sembrare quasi innaturale.
Ancora piacevolmente senza parole, risaliremo verso il castello che andremo a conoscere più da vicino; dopo una pausa ristoratrice faremo infine ritorno al punto di partenza.
Un’entusiasmante passeggiata che ci porterà alla scoperta di monumenti cui le mani sapienti dell’uomo hanno dato vita, ma anche di stupefacenti opere frutto del paziente e imperterrito lavorio dell’acqua.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
5
Recensioni
5/5 (2 recensioni)
Tutte le recensioni sono da acquisti verificati
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Stefania F.
5/5
Posto particolare da vedere, semplice,
Posto particolare da vedere, semplice,
Benedetta C.
5/5
Bel posto, la guida sempre attenta e preparata. Buona compagnia. Molto positivo.
Bel posto, la guida sempre attenta e preparata. Buona compagnia. Molto positivo.