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I 4 laghi della conca del Monscera: panorami e riflessi d'alta quota
Novità
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Provincia del Verbano-Cusio-OssolaAccompagnato da Anna Roccati
4 persone interessate.
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Cosa faremo
Un viaggio tra natura incontaminata, panorami alpini e acque cristalline: l’escursione ai 4 laghi dell’Alta Val Bognanco è un’esperienza che unisce paesaggi suggestivi e storie affascinanti.
Partiremo dalla località di San Bernardo, piccola perla alpina immersa nel verde, e muoveremo i primi passi lungo il Sentiero Stockalper,, antica mulattiera costruita da un mercante svizzero che si guadagnò il soprannome di “Re del Sempione”.
Nei pressi di una distesa di grandi massi scopriremo il primo gioiello del nostro itinerario: il raccolto e appartato Lago di Agro, un piccolo specchio d’acqua nascosto tra larici e grossi detriti. Una lunga passerella in legno ci condurrà poi attraverso la Torbiera di Gattascosa (detta anche Lago Morto di Verosso), una rara torbiera alpina che custodisce la memoria delle antiche ere glaciali.
Il sentiero continua a salire tra larici e cespugli di mirtillo fino a condurci al secondo lago del percorso: il suggestivo Lago di Ragozza, le cui acque smeraldine riflettono la cima del Monte Verosso, regalando uno spettacolo capace di far dimenticare anche la fatica del camminare. Una breve salita ci porterà al panoramico Rifugio Gattascosa, autentica terrazza naturale da cui lo sguardo abbraccia l’intera conca e le cime che la incorniciano con la selvaggia Val Grande all’orizzonte.
La nostra avventura continua tra praterie e torbiere alpine verso l’ampia conca del Monscera, dove tra rododendri e ginepri raggiungeremo il terzo lago: il magnifico Lago di Monscera, incastonato poco sotto l’omonimo passo. Un luogo di confine che un tempo fu crocevia di pastori, contrabbandieri e viandanti – persino un papa vi transitò nel 1275 – e che oggi regala viste spettacolari tra Italia e Svizzera.
Dal passo, tra pascoli d’alta quota e tracce di antiche mulattiere, proseguiremo fino all’Alpe di Monscera. Qui abbandoneremo la strada militare costruita nel 1928 per imboccare il più intimo Sentiero dei Cacciatori, che ci guiderà al quarto lago: il tranquillo e silenzioso Lago di Arza, piccolo specchio d’acqua adagiato sotto la Costa del Dosso. La discesa ci riporterà infine verso il fondovalle, passando dal Rifugio Il Dosso e quindi rientrando a San Bernardo, dove chiuderemo il nostro anello con il cuore colmo di immagini e ricordi.
Un’escursione completa tra boschi, laghi e storie di montagna, perfetta per vivere insieme una giornata di trekking panoramico, condividendo il piacere della natura, della compagnia e delle emozioni autentiche che solo l’alta quota sa regalare.
Ritrovo principale ore 8.45 a Domodossola (VB) nel parcheggio del Centro Sportivo Nosere
Posizione Google Maps: https://maps.app.goo.gl/oSNudAc5weGLeTWw6
Spostamento in auto fino al Rifugio San Bernardo, circa 45 minuti.
Nei pressi del rifugio è presente un ampio parcheggio e dei servizi igienici pubblici ben tenuti oppure, per chi lo desidera, sarà possibile usufruire del bar e e dei servizi del rifugio.
Partenza escursione intorno alle ore 9.45
Dal Rifugio San Bernardo (1.630 m sl.m.) saremo alla Torbiera di Gattascosa (1.830 m s.l.m.), quindi al Lago di Ragozza (1.958 m s.l.m.) e quindi al Rifugio Gattascosa (1.993 m s.l.m.) dove sarà possibile fare una breve sosta per usufruire dei servizi in caso di necessità.
Proseguiremo per strada sterrata per poi abbandonarla e risalire fino al lago e al passo del Monscera (2.103 m s.l.m.) dove faremo la sosta pranzo.
Per mulattiera arriveremo all'Alpe di Monscera (1.971 m s.l.m.) quindi un sentiero ci condurrà al Lago di Arza (2.022 m s.l.m.) per poi ricollegarci più a valle alla carrabile sterrata, asfaltata nei tratti più ripidi, passando per il Rifugio Il Dosso (1.740 m s.l.m.) fino a fare ritorno al Rifugio San Bernardo dove, per chi vorrà, potremo fermarci per il tradizionale terzo tempo.
Un viaggio tra natura incontaminata, panorami alpini e acque cristalline: l’escursione ai 4 laghi dell’Alta Val Bognanco è un’esperienza che unisce paesaggi suggestivi e storie affascinanti.
Partiremo dalla località di San Bernardo, piccola perla alpina immersa nel verde, e muoveremo i primi passi lungo il Sentiero Stockalper,, antica mulattiera costruita da un mercante svizzero che si guadagnò il soprannome di “Re del Sempione”.
Nei pressi di una distesa di grandi massi scopriremo il primo gioiello del nostro itinerario: il raccolto e appartato Lago di Agro, un piccolo specchio d’acqua nascosto tra larici e grossi detriti. Una lunga passerella in legno ci condurrà poi attraverso la Torbiera di Gattascosa (detta anche Lago Morto di Verosso), una rara torbiera alpina che custodisce la memoria delle antiche ere glaciali.
Il sentiero continua a salire tra larici e cespugli di mirtillo fino a condurci al secondo lago del percorso: il suggestivo Lago di Ragozza, le cui acque smeraldine riflettono la cima del Monte Verosso, regalando uno spettacolo capace di far dimenticare anche la fatica del camminare. Una breve salita ci porterà al panoramico Rifugio Gattascosa, autentica terrazza naturale da cui lo sguardo abbraccia l’intera conca e le cime che la incorniciano con la selvaggia Val Grande all’orizzonte.
La nostra avventura continua tra praterie e torbiere alpine verso l’ampia conca del Monscera, dove tra rododendri e ginepri raggiungeremo il terzo lago: il magnifico Lago di Monscera, incastonato poco sotto l’omonimo passo. Un luogo di confine che un tempo fu crocevia di pastori, contrabbandieri e viandanti – persino un papa vi transitò nel 1275 – e che oggi regala viste spettacolari tra Italia e Svizzera.
Dal passo, tra pascoli d’alta quota e tracce di antiche mulattiere, proseguiremo fino all’Alpe di Monscera. Qui abbandoneremo la strada militare costruita nel 1928 per imboccare il più intimo Sentiero dei Cacciatori, che ci guiderà al quarto lago: il tranquillo e silenzioso Lago di Arza, piccolo specchio d’acqua adagiato sotto la Costa del Dosso. La discesa ci riporterà infine verso il fondovalle, passando dal Rifugio Il Dosso e quindi rientrando a San Bernardo, dove chiuderemo il nostro anello con il cuore colmo di immagini e ricordi.
Un’escursione completa tra boschi, laghi e storie di montagna, perfetta per vivere insieme una giornata di trekking panoramico, condividendo il piacere della natura, della compagnia e delle emozioni autentiche che solo l’alta quota sa regalare.
Ritrovo principale ore 8.45 a Domodossola (VB) nel parcheggio del Centro Sportivo Nosere
Posizione Google Maps: https://maps.app.goo.gl/oSNudAc5weGLeTWw6
Spostamento in auto fino al Rifugio San Bernardo, circa 45 minuti.
Nei pressi del rifugio è presente un ampio parcheggio e dei servizi igienici pubblici ben tenuti oppure, per chi lo desidera, sarà possibile usufruire del bar e e dei servizi del rifugio.
Partenza escursione intorno alle ore 9.45
Dal Rifugio San Bernardo (1.630 m sl.m.) saremo alla Torbiera di Gattascosa (1.830 m s.l.m.), quindi al Lago di Ragozza (1.958 m s.l.m.) e quindi al Rifugio Gattascosa (1.993 m s.l.m.) dove sarà possibile fare una breve sosta per usufruire dei servizi in caso di necessità.
Proseguiremo per strada sterrata per poi abbandonarla e risalire fino al lago e al passo del Monscera (2.103 m s.l.m.) dove faremo la sosta pranzo.
Per mulattiera arriveremo all'Alpe di Monscera (1.971 m s.l.m.) quindi un sentiero ci condurrà al Lago di Arza (2.022 m s.l.m.) per poi ricollegarci più a valle alla carrabile sterrata, asfaltata nei tratti più ripidi, passando per il Rifugio Il Dosso (1.740 m s.l.m.) fino a fare ritorno al Rifugio San Bernardo dove, per chi vorrà, potremo fermarci per il tradizionale terzo tempo.
Caratteristiche del percorso
Lunghezza del percorso
11
Stato del fondo
Stradina (asfalto/sterrato); Sentiero battuto; Mulattiera - sentiero
Dislivello
580
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereDove ci troveremo
Presso Regione alle Nosere, 28845 Domodossola VB, ItaliaOrario di partenza dell'escursione previsto dopo circa 15 minuti dall'orario di ritrovo
Informazioni aggiuntive
Note