I Laghi del Sangiatto: Trekking tra scorci e scenari pittoreschi
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un trekking che ci porterà alla scoperta dei meravigliosi laghi del Sangiatto, incantevoli specchi d'acqua custoditi gelosamente dalle aspre montagne circostanti.
Raggiungeremo l’Alpe Devero, un gioiello di rara bellezza situato a 1650 metri s.l.m. incastonata fra le vette delle Alpi Lepontine. Una sinuosa mulattiera ci condurrà lungo il ripido versante che separa l’altopiano dalla bassa valle, regalandoci degli inaspettati scorci.
Giunti nei pressi dell’alpe, seguiremo il sentiero che risale fino ai laghi, allietati dal dolce suono del torrente e dal profumo dei larici. Al culmine del nostro itinerario ci potremo specchiare nelle placide acque del laghetto superiore, insieme ad una vasta corona di montagne: dall’appuntita Rossa, al massiccio Cervandone, chiudendo a sud ovest con il Monte Cistella.
Queste cime custodiscono leggende, ma anche vicende vere, seppur incredibili. Sfileremo lungo i pascoli dell’alpe Nava, in un tripudio di rododendri e mirtilli, salutati dai fischi delle marmotte e dal tintinnio delle mucche al pascolo.
Con una veloce discesa torneremo al punto di partenza, al cospetto dell’impetuosa Cascata dell’Inferno, che con il suo potente getto disegna mille arcobaleni.
Foto copertina: Erica Segale
Un trekking che ci porterà alla scoperta dei meravigliosi laghi del Sangiatto, incantevoli specchi d'acqua custoditi gelosamente dalle aspre montagne circostanti.
Raggiungeremo l’Alpe Devero, un gioiello di rara bellezza situato a 1650 metri s.l.m. incastonata fra le vette delle Alpi Lepontine. Una sinuosa mulattiera ci condurrà lungo il ripido versante che separa l’altopiano dalla bassa valle, regalandoci degli inaspettati scorci.
Giunti nei pressi dell’alpe, seguiremo il sentiero che risale fino ai laghi, allietati dal dolce suono del torrente e dal profumo dei larici. Al culmine del nostro itinerario ci potremo specchiare nelle placide acque del laghetto superiore, insieme ad una vasta corona di montagne: dall’appuntita Rossa, al massiccio Cervandone, chiudendo a sud ovest con il Monte Cistella.
Queste cime custodiscono leggende, ma anche vicende vere, seppur incredibili. Sfileremo lungo i pascoli dell’alpe Nava, in un tripudio di rododendri e mirtilli, salutati dai fischi delle marmotte e dal tintinnio delle mucche al pascolo.
Con una veloce discesa torneremo al punto di partenza, al cospetto dell’impetuosa Cascata dell’Inferno, che con il suo potente getto disegna mille arcobaleni.
Foto copertina: Erica Segale
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
Politica di cancellazione e Assicurazione
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