




I Sentieri di Portovenere e l’Incantevole Isola Palmaria
Novità
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Percorreremo i dolci sentieri di uno dei borghi sul mare più caratteristici della riviera Ligure di Levante: Portovenere. Luogo magico, ha ispirato poeti, scrittori ed artisti nel corso dei secoli.
La nostra escursione parte proprio dalla grotta dove si narra che il poeta fosse solito recarsi per comporre e scrivere versi. Visiteremo poi il Borgo ed il Castello Doria, architettura militare della Repubblica di Genova.
In seguito, partiremo in traghetto per l’Isola Palmaria, inserita a pieno titolo tra i Patrimoni dell’Umanità. Una manciata di abitanti popolano l’isola, caratterizzata da un andamento dolce sul versante orientale, e da alte falesie calcaree sul lato occidentale, dove si aprono scorci significativi come la grotta Azzurra e la caverna dei Colombi. Sulle falesie schiaffeggiate dal mare cresce una rara specie botanica: l’esclusivo Fiordaliso di Portovenere.
Dall’approdo di Terrizzo seguiremo il periplo dell’isola in senso orario, in leggera salita, adocchiando il Golfo dei Poeti. Il braccio di mare che divide Portovenere dalla Palmaria diventerà presto un ricordo, superato lo stabilimento balneare, il Forte Umberto I e la Torre Scola, caposaldo difensivo della Repubblica Marinara di Genova.
Calette, falesie e grotte dipingono il percorso tra lecci e pini d’aleppo, cisti e ginestre. Un’escursione panoramica che culmina al promontorio dell’Arpaia, dove si eleva la chiesetta di San Pietro di Portovenere.
Foto Copertina: Max De Marinis
Percorreremo i dolci sentieri di uno dei borghi sul mare più caratteristici della riviera Ligure di Levante: Portovenere. Luogo magico, ha ispirato poeti, scrittori ed artisti nel corso dei secoli.
La nostra escursione parte proprio dalla grotta dove si narra che il poeta fosse solito recarsi per comporre e scrivere versi. Visiteremo poi il Borgo ed il Castello Doria, architettura militare della Repubblica di Genova.
In seguito, partiremo in traghetto per l’Isola Palmaria, inserita a pieno titolo tra i Patrimoni dell’Umanità. Una manciata di abitanti popolano l’isola, caratterizzata da un andamento dolce sul versante orientale, e da alte falesie calcaree sul lato occidentale, dove si aprono scorci significativi come la grotta Azzurra e la caverna dei Colombi. Sulle falesie schiaffeggiate dal mare cresce una rara specie botanica: l’esclusivo Fiordaliso di Portovenere.
Dall’approdo di Terrizzo seguiremo il periplo dell’isola in senso orario, in leggera salita, adocchiando il Golfo dei Poeti. Il braccio di mare che divide Portovenere dalla Palmaria diventerà presto un ricordo, superato lo stabilimento balneare, il Forte Umberto I e la Torre Scola, caposaldo difensivo della Repubblica Marinara di Genova.
Calette, falesie e grotte dipingono il percorso tra lecci e pini d’aleppo, cisti e ginestre. Un’escursione panoramica che culmina al promontorio dell’Arpaia, dove si eleva la chiesetta di San Pietro di Portovenere.
Foto Copertina: Max De Marinis
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive