Il Vajont e il Sentiero dei Carbonai: Quando il Passato Resta Presente
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Certi luoghi non si scordano mai. Basta solamente sentirli menzionare che in noi si desta un ricordo indelebile. Il Vajont è uno di questi.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno a bocca aperta.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. Proprio le donne di Erto erano designate a questo compito: con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963, che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Raggiungeremo poi l’abitato di Casso, da cui la vista sulla vallata sottostante sarà a dir poco emozionante.
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti. Un’occasione per arricchire anima e cuore, immersi in una natura avvolgente.
Certi luoghi non si scordano mai. Basta solamente sentirli menzionare che in noi si desta un ricordo indelebile. Il Vajont è uno di questi.
La nostra meta di oggi sarà un’occasione per riportare alla memoria eventi da cui tanto si è imparato, immersi in panorami che ci lasceranno a bocca aperta.
Ci incammineremo nel noto Sentiero dei Carbonai, costruito per trasportare il carbone prodotto nelle ere, le piazzole create livellando il terreno nel bosco, da Erto a Longarone. Proprio le donne di Erto erano designate a questo compito: con le gerle, grossi cesti in vimini intrecciati posati sulle loro spalle, scendevano nella valle del Piave a vendere il prezioso combustibile ai cittadini.
Ne ripercorreremo le tracce in un percorso che ci permetterà di ammirare l’abitato di Erto, ricostruito dopo la tragica vicenda del Vajont, e il suo Centro Storico, ma anche il lago e le frazioni oltre la valle.
Vivremo per tutta la sua lunghezza la gigantesca linea di frana creatasi sul Monte Toc il 9 ottobre del 1963, che portò a valle oltre 270 milioni di metri cubi di roccia e terra.
Raggiungeremo poi l’abitato di Casso, da cui la vista sulla vallata sottostante sarà a dir poco emozionante.
Lungo il nostro cammino comprenderemo le sfumature degli avvenimenti che hanno segnato per sempre questi luoghi e ci soffermeremo davanti agli incredibili panorami che ci si staglieranno davanti. Un’occasione per arricchire anima e cuore, immersi in una natura avvolgente.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
4.8
Recensioni