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L’Anello di Pigra: Tra Lago, Montagne e Panorami Mozzafiato
Novità
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Provincia di ComoEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un'avventurosa escursione tra le Prealpi Comasche alla scoperta del borgo storico di Pigra: con le sue case addossate l’una all'altra e le ripide scalinate che si inerpicano verso la montagna, questa graziosa località si affaccia su uno dei più ampi panorami del Lario.
Partiremo da questo suggestivo terrazzo sul Lago di Como e, dopo pochi passi, verremo ammaliati da una vista unica: dalla sua sommità, infatti, si scorgono l’isola Comacina e l’intero promontorio di Bellagio.
Il nostro itinerario abbandonerà gradualmente il lago per addentrarsi nella Val d’Intelvi, dapprima in un rigoglioso bosco di noccioli, poi lungo i dolci pascoli di Pianello e Bressagno, monticati anche in inverno.
Giunti alla bocchetta della Zerla, le prospettive e l’ambiente circostante cambieranno nuovamente: boschi di conifere e prospere faggete si adattano al versante che si affaccia sulla Svizzera e sui graziosi rilievi che circondano il Ceresio.
Risaliremo poi fino all'ampia dorsale erbosa che scorre tra le sommità dei monti Costone e Sertore. In questo punto le due visuali si fondono: da una parte il ripido versante scivola nel Lago di Como per poi risalire e toccare la punta delle Grigne, dall'altro l’orizzonte si perde tra le cime delle Alpi Lepontine, tra cui svetta il massiccio del Rosa.
Perderemo nuovamente quota riportandoci sul mite versante lacustre e, attraverso una mulattiera lastricata, torneremo al piccolo paese e ai suoi affascinanti vicoletti in pietra.
Foto Copertina: @larobii
Partiremo da questo suggestivo terrazzo sul Lago di Como e, dopo pochi passi, verremo ammaliati da una vista unica: dalla sua sommità, infatti, si scorgono l’isola Comacina e l’intero promontorio di Bellagio.
Il nostro itinerario abbandonerà gradualmente il lago per addentrarsi nella Val d’Intelvi, dapprima in un rigoglioso bosco di noccioli, poi lungo i dolci pascoli di Pianello e Bressagno, monticati anche in inverno.
Giunti alla bocchetta della Zerla, le prospettive e l’ambiente circostante cambieranno nuovamente: boschi di conifere e prospere faggete si adattano al versante che si affaccia sulla Svizzera e sui graziosi rilievi che circondano il Ceresio.
Risaliremo poi fino all'ampia dorsale erbosa che scorre tra le sommità dei monti Costone e Sertore. In questo punto le due visuali si fondono: da una parte il ripido versante scivola nel Lago di Como per poi risalire e toccare la punta delle Grigne, dall'altro l’orizzonte si perde tra le cime delle Alpi Lepontine, tra cui svetta il massiccio del Rosa.
Perderemo nuovamente quota riportandoci sul mite versante lacustre e, attraverso una mulattiera lastricata, torneremo al piccolo paese e ai suoi affascinanti vicoletti in pietra.
Foto Copertina: @larobii
Un'avventurosa escursione tra le Prealpi Comasche alla scoperta del borgo storico di Pigra: con le sue case addossate l’una all'altra e le ripide scalinate che si inerpicano verso la montagna, questa graziosa località si affaccia su uno dei più ampi panorami del Lario.
Partiremo da questo suggestivo terrazzo sul Lago di Como e, dopo pochi passi, verremo ammaliati da una vista unica: dalla sua sommità, infatti, si scorgono l’isola Comacina e l’intero promontorio di Bellagio.
Il nostro itinerario abbandonerà gradualmente il lago per addentrarsi nella Val d’Intelvi, dapprima in un rigoglioso bosco di noccioli, poi lungo i dolci pascoli di Pianello e Bressagno, monticati anche in inverno.
Giunti alla bocchetta della Zerla, le prospettive e l’ambiente circostante cambieranno nuovamente: boschi di conifere e prospere faggete si adattano al versante che si affaccia sulla Svizzera e sui graziosi rilievi che circondano il Ceresio.
Risaliremo poi fino all'ampia dorsale erbosa che scorre tra le sommità dei monti Costone e Sertore. In questo punto le due visuali si fondono: da una parte il ripido versante scivola nel Lago di Como per poi risalire e toccare la punta delle Grigne, dall'altro l’orizzonte si perde tra le cime delle Alpi Lepontine, tra cui svetta il massiccio del Rosa.
Perderemo nuovamente quota riportandoci sul mite versante lacustre e, attraverso una mulattiera lastricata, torneremo al piccolo paese e ai suoi affascinanti vicoletti in pietra.
Foto Copertina: @larobii
Partiremo da questo suggestivo terrazzo sul Lago di Como e, dopo pochi passi, verremo ammaliati da una vista unica: dalla sua sommità, infatti, si scorgono l’isola Comacina e l’intero promontorio di Bellagio.
Il nostro itinerario abbandonerà gradualmente il lago per addentrarsi nella Val d’Intelvi, dapprima in un rigoglioso bosco di noccioli, poi lungo i dolci pascoli di Pianello e Bressagno, monticati anche in inverno.
Giunti alla bocchetta della Zerla, le prospettive e l’ambiente circostante cambieranno nuovamente: boschi di conifere e prospere faggete si adattano al versante che si affaccia sulla Svizzera e sui graziosi rilievi che circondano il Ceresio.
Risaliremo poi fino all'ampia dorsale erbosa che scorre tra le sommità dei monti Costone e Sertore. In questo punto le due visuali si fondono: da una parte il ripido versante scivola nel Lago di Como per poi risalire e toccare la punta delle Grigne, dall'altro l’orizzonte si perde tra le cime delle Alpi Lepontine, tra cui svetta il massiccio del Rosa.
Perderemo nuovamente quota riportandoci sul mite versante lacustre e, attraverso una mulattiera lastricata, torneremo al piccolo paese e ai suoi affascinanti vicoletti in pietra.
Foto Copertina: @larobii
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive