Tour guidato nell'Isola della Giudecca
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un tour guidato nella Giudecca che ci farà conoscere le molteplici sfaccettature dell’isola più paradossale e inafferrabile della laguna.
Scopriremo che questa lunga fascia di terra, anticamente nota come Spinalonga, condivide lo stesso destino paradossale del dio Giano: in essa condividono un volto e il suo opposto.
Popolare ed esclusiva, industriale e bohémien, sospesa nel tempo e in perenne fermento, pacifica e rumorosa.
Un tempo sede di orti e giardini, la Giudecca ha conosciuto un glorioso passato produttivo che ha lasciato imponenti esempi di archeologia industriale, come il neogotico Mulino Stucky.
Nell’ultimo secolo è stata inoltre teatro di importanti trasformazioni urbanistiche con lo scopo di creare nuove aree residenziali. L’architettura, quella storica e quella contemporanea, avrà dunque un ruolo primario in questa passeggiata che ci porterà a conoscere non solo il capolavoro di Andrea Palladio, la Basilica del Redentore, protagonista della più celebre festa veneziana, ma anche l’eclettica Casa dei Tre Oci e gli interventi edilizi che portano le firme di Gino Valle, Cino Zucchi, Aldo Rossi e di altri importanti studi di progettazione.
Il vero fascino paesaggistico della Giudecca risiede proprio nel suo essere un’isola affacciata sulla duplicità: da un lato la città storica con il più iconico dei suoi scenari, Piazza San Marco, dall’altro la laguna sud, aperta e luminosa. Da un lato gli antichi conventi, luoghi di pace e ritiro, dall’altro le vecchie fabbriche e i cantieri nautici. Da un lato i quartieri popolari del ‘900, dall’altro gli studi dei giovani artisti internazionali.
Tutto ciò rende la Giudecca il quartiere più artistico, alternativo e “hipster” di Venezia.
Un tour guidato nella Giudecca che ci farà conoscere le molteplici sfaccettature dell’isola più paradossale e inafferrabile della laguna.
Scopriremo che questa lunga fascia di terra, anticamente nota come Spinalonga, condivide lo stesso destino paradossale del dio Giano: in essa condividono un volto e il suo opposto.
Popolare ed esclusiva, industriale e bohémien, sospesa nel tempo e in perenne fermento, pacifica e rumorosa.
Un tempo sede di orti e giardini, la Giudecca ha conosciuto un glorioso passato produttivo che ha lasciato imponenti esempi di archeologia industriale, come il neogotico Mulino Stucky.
Nell’ultimo secolo è stata inoltre teatro di importanti trasformazioni urbanistiche con lo scopo di creare nuove aree residenziali. L’architettura, quella storica e quella contemporanea, avrà dunque un ruolo primario in questa passeggiata che ci porterà a conoscere non solo il capolavoro di Andrea Palladio, la Basilica del Redentore, protagonista della più celebre festa veneziana, ma anche l’eclettica Casa dei Tre Oci e gli interventi edilizi che portano le firme di Gino Valle, Cino Zucchi, Aldo Rossi e di altri importanti studi di progettazione.
Il vero fascino paesaggistico della Giudecca risiede proprio nel suo essere un’isola affacciata sulla duplicità: da un lato la città storica con il più iconico dei suoi scenari, Piazza San Marco, dall’altro la laguna sud, aperta e luminosa. Da un lato gli antichi conventi, luoghi di pace e ritiro, dall’altro le vecchie fabbriche e i cantieri nautici. Da un lato i quartieri popolari del ‘900, dall’altro gli studi dei giovani artisti internazionali.
Tutto ciò rende la Giudecca il quartiere più artistico, alternativo e “hipster” di Venezia.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
4.7
Recensioni