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La faggeta di Canfaito e il Borgo incantato di Elcito: tesori dall’Appennino Marchigiano
Novità
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Provincia di MacerataEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Un percorso magico, ricco di suggestioni naturalistiche e di preziosi aneddoti che hanno segnato la storia della provincia marchigiana. 🤩
Il prossimo itinerario ci addentreremo nell'atmosfera incantevole che avvolge la faggeta di Canfaito, nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicini e Monte Canfaito. Questo luogo si estende a circa mille metri di altitudine e ci regalerà un’autentica avventura in simbiosi con la natura. Attraversando i suoi sentieri e camminando su un tappeto di foglie colorate, verremo quasi abbracciati dai faggi secolari che popolano l’altura. Avremo anche l’occasione di ammirare il faggio più antico delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia. La nostra passeggiata in questo parco ci regalerà delle sensazioni uniche e sarà un’esperienza assolutamente rilassante e rigenerante. 🌳🍂
Usciti dalla faggeta ci affacceremo su alcuni punti panoramici grazie ai quali riusciremo a cogliere tutta l’amenità dei profili paesaggistici marchigiani: la nostra vista, infatti, spazierà dai Monti Sibillini per arrivare fino al Monte Conero. 🏔✨
Al termine dell'escursione faremo un tuffo nel passato visitando l'antico e disabitato borgo di Elcito. Questo autentico gioiello è arroccato su uno scoglio strapiombante, posto a quasi 824 metri sul livello del mare. Immergersi in questo grazioso paesino e affacciarsi alle sue casine in pietra sarà come entrare all'interno di uno scenario fiabesco, in cui il tempo sembra essersi letteralmente fermato. Chiamato il Tibet delle Marche in virtù della sua altitudine, Elcito è interamente cinto da mura difensive ed è raccolto attorno alla chiesa di San Rocco. Negli anni la frazione si è quasi totalmente spopolata, diventano luogo di turismo e villeggiatura: oggi, infatti, il paese conta meno di dieci abitanti! 😮
Noi visiteremo delle mostre fotografiche che testimoniano e raccontano il passato del Borgo; dopodiché attraverseremo i suoi stretti vicoli respirando un silenzio quasi surreale, rotto solamente dal sibilare del vento. Sarà un’esperienza di assoluta quiete, una parentesi in cui potremmo riflettere su noi stessi e sull'incantevole natura che ci circonda. 😍🍃
Il prossimo itinerario ci addentreremo nell'atmosfera incantevole che avvolge la faggeta di Canfaito, nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicini e Monte Canfaito. Questo luogo si estende a circa mille metri di altitudine e ci regalerà un’autentica avventura in simbiosi con la natura. Attraversando i suoi sentieri e camminando su un tappeto di foglie colorate, verremo quasi abbracciati dai faggi secolari che popolano l’altura. Avremo anche l’occasione di ammirare il faggio più antico delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia. La nostra passeggiata in questo parco ci regalerà delle sensazioni uniche e sarà un’esperienza assolutamente rilassante e rigenerante. 🌳🍂
Usciti dalla faggeta ci affacceremo su alcuni punti panoramici grazie ai quali riusciremo a cogliere tutta l’amenità dei profili paesaggistici marchigiani: la nostra vista, infatti, spazierà dai Monti Sibillini per arrivare fino al Monte Conero. 🏔✨
Al termine dell'escursione faremo un tuffo nel passato visitando l'antico e disabitato borgo di Elcito. Questo autentico gioiello è arroccato su uno scoglio strapiombante, posto a quasi 824 metri sul livello del mare. Immergersi in questo grazioso paesino e affacciarsi alle sue casine in pietra sarà come entrare all'interno di uno scenario fiabesco, in cui il tempo sembra essersi letteralmente fermato. Chiamato il Tibet delle Marche in virtù della sua altitudine, Elcito è interamente cinto da mura difensive ed è raccolto attorno alla chiesa di San Rocco. Negli anni la frazione si è quasi totalmente spopolata, diventano luogo di turismo e villeggiatura: oggi, infatti, il paese conta meno di dieci abitanti! 😮
Noi visiteremo delle mostre fotografiche che testimoniano e raccontano il passato del Borgo; dopodiché attraverseremo i suoi stretti vicoli respirando un silenzio quasi surreale, rotto solamente dal sibilare del vento. Sarà un’esperienza di assoluta quiete, una parentesi in cui potremmo riflettere su noi stessi e sull'incantevole natura che ci circonda. 😍🍃
Un percorso magico, ricco di suggestioni naturalistiche e di preziosi aneddoti che hanno segnato la storia della provincia marchigiana. 🤩
Il prossimo itinerario ci addentreremo nell'atmosfera incantevole che avvolge la faggeta di Canfaito, nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicini e Monte Canfaito. Questo luogo si estende a circa mille metri di altitudine e ci regalerà un’autentica avventura in simbiosi con la natura. Attraversando i suoi sentieri e camminando su un tappeto di foglie colorate, verremo quasi abbracciati dai faggi secolari che popolano l’altura. Avremo anche l’occasione di ammirare il faggio più antico delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia. La nostra passeggiata in questo parco ci regalerà delle sensazioni uniche e sarà un’esperienza assolutamente rilassante e rigenerante. 🌳🍂
Usciti dalla faggeta ci affacceremo su alcuni punti panoramici grazie ai quali riusciremo a cogliere tutta l’amenità dei profili paesaggistici marchigiani: la nostra vista, infatti, spazierà dai Monti Sibillini per arrivare fino al Monte Conero. 🏔✨
Al termine dell'escursione faremo un tuffo nel passato visitando l'antico e disabitato borgo di Elcito. Questo autentico gioiello è arroccato su uno scoglio strapiombante, posto a quasi 824 metri sul livello del mare. Immergersi in questo grazioso paesino e affacciarsi alle sue casine in pietra sarà come entrare all'interno di uno scenario fiabesco, in cui il tempo sembra essersi letteralmente fermato. Chiamato il Tibet delle Marche in virtù della sua altitudine, Elcito è interamente cinto da mura difensive ed è raccolto attorno alla chiesa di San Rocco. Negli anni la frazione si è quasi totalmente spopolata, diventano luogo di turismo e villeggiatura: oggi, infatti, il paese conta meno di dieci abitanti! 😮
Noi visiteremo delle mostre fotografiche che testimoniano e raccontano il passato del Borgo; dopodiché attraverseremo i suoi stretti vicoli respirando un silenzio quasi surreale, rotto solamente dal sibilare del vento. Sarà un’esperienza di assoluta quiete, una parentesi in cui potremmo riflettere su noi stessi e sull'incantevole natura che ci circonda. 😍🍃
Il prossimo itinerario ci addentreremo nell'atmosfera incantevole che avvolge la faggeta di Canfaito, nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicini e Monte Canfaito. Questo luogo si estende a circa mille metri di altitudine e ci regalerà un’autentica avventura in simbiosi con la natura. Attraversando i suoi sentieri e camminando su un tappeto di foglie colorate, verremo quasi abbracciati dai faggi secolari che popolano l’altura. Avremo anche l’occasione di ammirare il faggio più antico delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia. La nostra passeggiata in questo parco ci regalerà delle sensazioni uniche e sarà un’esperienza assolutamente rilassante e rigenerante. 🌳🍂
Usciti dalla faggeta ci affacceremo su alcuni punti panoramici grazie ai quali riusciremo a cogliere tutta l’amenità dei profili paesaggistici marchigiani: la nostra vista, infatti, spazierà dai Monti Sibillini per arrivare fino al Monte Conero. 🏔✨
Al termine dell'escursione faremo un tuffo nel passato visitando l'antico e disabitato borgo di Elcito. Questo autentico gioiello è arroccato su uno scoglio strapiombante, posto a quasi 824 metri sul livello del mare. Immergersi in questo grazioso paesino e affacciarsi alle sue casine in pietra sarà come entrare all'interno di uno scenario fiabesco, in cui il tempo sembra essersi letteralmente fermato. Chiamato il Tibet delle Marche in virtù della sua altitudine, Elcito è interamente cinto da mura difensive ed è raccolto attorno alla chiesa di San Rocco. Negli anni la frazione si è quasi totalmente spopolata, diventano luogo di turismo e villeggiatura: oggi, infatti, il paese conta meno di dieci abitanti! 😮
Noi visiteremo delle mostre fotografiche che testimoniano e raccontano il passato del Borgo; dopodiché attraverseremo i suoi stretti vicoli respirando un silenzio quasi surreale, rotto solamente dal sibilare del vento. Sarà un’esperienza di assoluta quiete, una parentesi in cui potremmo riflettere su noi stessi e sull'incantevole natura che ci circonda. 😍🍃
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive