Sotto le Stelle di San Lorenzo a Piancavallone: Tra Storia e Leggende Locali
Novità
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Provincia del Verbano-Cusio-OssolaEvento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Piancavallone è un lungo dosso erboso sospeso tra la selvaggia val Pogallo e i dolci rilievi che scivolano verso le sponde del Verbano. È luogo di passaggio, una porta tra mondo antropizzato e natura selvaggia: le sue pendici infatti segnano l’ingresso al territorio del Parco Nazionale della Val Grande.
Per i locali già a partire dal XIX secolo era luogo di villeggiatura e ancor prima frequentato da pastori e boscaioli. Ora conserva quell’atmosfera bucolica, maggiormente la notte di San Lorenzo che trasforma quell’aura in un incantato sfavillio di luci stellari.
Attraverso quelle lande, guidati dalle luminose stelle comete ricorderemo le memorie della guerra partigiana, della banda di combattenti che prese il nome proprio da questo luogo. Alla reale storia si mescolano le leggende, come quella del Martinas, un nostrano cavaliere senza testa, o del Serpent Gatt, terrore dei boscaioli della Val Grande.
Ammireremo sotto un punto di vista privilegiato il cielo durante la notte di san Lorenzo. Guadagneremo la nostra meta mentre il sole viene inghiottito dal Monte Rosa, e ci gusteremo il sopraggiungere della notte sul lago, in un ambiente del tutto fiabesco.
Foto copertina: @alessandro.mariani.11
Per i locali già a partire dal XIX secolo era luogo di villeggiatura e ancor prima frequentato da pastori e boscaioli. Ora conserva quell’atmosfera bucolica, maggiormente la notte di San Lorenzo che trasforma quell’aura in un incantato sfavillio di luci stellari.
Attraverso quelle lande, guidati dalle luminose stelle comete ricorderemo le memorie della guerra partigiana, della banda di combattenti che prese il nome proprio da questo luogo. Alla reale storia si mescolano le leggende, come quella del Martinas, un nostrano cavaliere senza testa, o del Serpent Gatt, terrore dei boscaioli della Val Grande.
Ammireremo sotto un punto di vista privilegiato il cielo durante la notte di san Lorenzo. Guadagneremo la nostra meta mentre il sole viene inghiottito dal Monte Rosa, e ci gusteremo il sopraggiungere della notte sul lago, in un ambiente del tutto fiabesco.
Foto copertina: @alessandro.mariani.11
Piancavallone è un lungo dosso erboso sospeso tra la selvaggia val Pogallo e i dolci rilievi che scivolano verso le sponde del Verbano. È luogo di passaggio, una porta tra mondo antropizzato e natura selvaggia: le sue pendici infatti segnano l’ingresso al territorio del Parco Nazionale della Val Grande.
Per i locali già a partire dal XIX secolo era luogo di villeggiatura e ancor prima frequentato da pastori e boscaioli. Ora conserva quell’atmosfera bucolica, maggiormente la notte di San Lorenzo che trasforma quell’aura in un incantato sfavillio di luci stellari.
Attraverso quelle lande, guidati dalle luminose stelle comete ricorderemo le memorie della guerra partigiana, della banda di combattenti che prese il nome proprio da questo luogo. Alla reale storia si mescolano le leggende, come quella del Martinas, un nostrano cavaliere senza testa, o del Serpent Gatt, terrore dei boscaioli della Val Grande.
Ammireremo sotto un punto di vista privilegiato il cielo durante la notte di san Lorenzo. Guadagneremo la nostra meta mentre il sole viene inghiottito dal Monte Rosa, e ci gusteremo il sopraggiungere della notte sul lago, in un ambiente del tutto fiabesco.
Foto copertina: @alessandro.mariani.11
Per i locali già a partire dal XIX secolo era luogo di villeggiatura e ancor prima frequentato da pastori e boscaioli. Ora conserva quell’atmosfera bucolica, maggiormente la notte di San Lorenzo che trasforma quell’aura in un incantato sfavillio di luci stellari.
Attraverso quelle lande, guidati dalle luminose stelle comete ricorderemo le memorie della guerra partigiana, della banda di combattenti che prese il nome proprio da questo luogo. Alla reale storia si mescolano le leggende, come quella del Martinas, un nostrano cavaliere senza testa, o del Serpent Gatt, terrore dei boscaioli della Val Grande.
Ammireremo sotto un punto di vista privilegiato il cielo durante la notte di san Lorenzo. Guadagneremo la nostra meta mentre il sole viene inghiottito dal Monte Rosa, e ci gusteremo il sopraggiungere della notte sul lago, in un ambiente del tutto fiabesco.
Foto copertina: @alessandro.mariani.11
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive