La Diga di Ridracoli: un Trekking nelle Foreste Casentinesi
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Visiteremo antichi borghi dell’ Appennino forlivese, circondati dalla natura incontaminata del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, una grande area protetta nell'Appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia.
Partiremo dalla diga di Ridracoli, opera costruita a partire dalla fine degli anni ’70 con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di acqua potabile di quasi tutto il territorio romagnolo. L’opera fu realizzata in perfetta armonia con l’ambiente circostante, andando a raccoglie le acque dei fiumi Bidente e del Rio Celluzze, e allagando di conseguenza ben tre rami vallivi.
Visiteremo la frazione di Ridracoli, composto dalla chiesa dedicata a San Martino, un ponte con annesso un edificio in cui aveva sede un’osteria, qualche casa e un mulino.
L’economia della zona era di tipo montano, legata al taglio del bosco e alla produzione del carbone, così come all’allevamento ovino per la produzione di formaggio e lana. Qui il tempo sembra si sia fermato.
Cammineremo su una mulattiera in salita, fino ad arrivare a S.Paolo in Alpe, uno splendido altipiano panoramico sul versante sud del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che domina ampi pascoli contornati da boschi di aceri e arbusti di rosa canina, isolato da ripidi calanchi che precipitano verso il Bidente e gli altri torrenti che scendono dai ripidi versanti orientali dell’Appennino Romagnolo.
Dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco in questa incredibile cornice paesaggistica, scenderemo lungo un crinale panoramico sopra il lago di Ridracoli, paragonato per la sua forma a un fiordo del Nord Europa: stretto e lungo scivola nel bosco per circa 5 chilometri.
Completeremo il nostro giro ad anello con lo sguardo fisso sull’immenso bacino, circondato da verdi colline a capofitto su un’enorme massa idrica dal colore blu intenso.
Tutto attorno, a perdita d’occhio, una ricca e colorata vegetazione capace di regalare una tavolozza cromatica degna di un pittore impressionista.
Visiteremo antichi borghi dell’ Appennino forlivese, circondati dalla natura incontaminata del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, una grande area protetta nell'Appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia.
Partiremo dalla diga di Ridracoli, opera costruita a partire dalla fine degli anni ’70 con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di acqua potabile di quasi tutto il territorio romagnolo. L’opera fu realizzata in perfetta armonia con l’ambiente circostante, andando a raccoglie le acque dei fiumi Bidente e del Rio Celluzze, e allagando di conseguenza ben tre rami vallivi.
Visiteremo la frazione di Ridracoli, composto dalla chiesa dedicata a San Martino, un ponte con annesso un edificio in cui aveva sede un’osteria, qualche casa e un mulino.
L’economia della zona era di tipo montano, legata al taglio del bosco e alla produzione del carbone, così come all’allevamento ovino per la produzione di formaggio e lana. Qui il tempo sembra si sia fermato.
Cammineremo su una mulattiera in salita, fino ad arrivare a S.Paolo in Alpe, uno splendido altipiano panoramico sul versante sud del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che domina ampi pascoli contornati da boschi di aceri e arbusti di rosa canina, isolato da ripidi calanchi che precipitano verso il Bidente e gli altri torrenti che scendono dai ripidi versanti orientali dell’Appennino Romagnolo.
Dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco in questa incredibile cornice paesaggistica, scenderemo lungo un crinale panoramico sopra il lago di Ridracoli, paragonato per la sua forma a un fiordo del Nord Europa: stretto e lungo scivola nel bosco per circa 5 chilometri.
Completeremo il nostro giro ad anello con lo sguardo fisso sull’immenso bacino, circondato da verdi colline a capofitto su un’enorme massa idrica dal colore blu intenso.
Tutto attorno, a perdita d’occhio, una ricca e colorata vegetazione capace di regalare una tavolozza cromatica degna di un pittore impressionista.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
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