




Trekking da Viatosto verso le colline astigiane
Novità
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Faremo un trekking ad anello da Viatosto, partendo dai luoghi della chiesa romanica per procedere sulle coline astigiane tra boschi, campi e sterrati.
L'attività di gruppo mira a valorizzare la socializzazione e l'esplorazione del territorio. Faremo un giro di presentazioni per conoscerci meglio e trascorrere del tempo all'insegna dell'amicizia, creando nuovi legami e godendo insieme delle bellezze del territorio.
L’origine del toponimo Viatosto non è certa: una delle ipotesi è che derivi dalla miracolosa cessazione della peste nell’anno 1340 in Asti, che via tosto (ayatost), da quel luogo in poi, si liberò “presto” in tutta la città.
La chiesa da cui partiremo ha invece origini romaniche: presenta tre navate con un grande abside che conclude la navata centrale. Nella cappella sinistra del presbiterio sono stati rinvenuti scheletri risalenti al secolo XI, tutti sepolti rivolti a oriente.
La passeggiata molto panoramica prosegue intorno al borgo, ma immersi in una natura incontaminata che nonostante così vicino alla città mostra scorci affascinanti.
Per chi vorrà, terminata l'escursione, potremo goderci una merenda in uno dei locali del posto per bere qualcosa insieme e conoscerci meglio.
Faremo un trekking ad anello da Viatosto, partendo dai luoghi della chiesa romanica per procedere sulle coline astigiane tra boschi, campi e sterrati.
L'attività di gruppo mira a valorizzare la socializzazione e l'esplorazione del territorio. Faremo un giro di presentazioni per conoscerci meglio e trascorrere del tempo all'insegna dell'amicizia, creando nuovi legami e godendo insieme delle bellezze del territorio.
L’origine del toponimo Viatosto non è certa: una delle ipotesi è che derivi dalla miracolosa cessazione della peste nell’anno 1340 in Asti, che via tosto (ayatost), da quel luogo in poi, si liberò “presto” in tutta la città.
La chiesa da cui partiremo ha invece origini romaniche: presenta tre navate con un grande abside che conclude la navata centrale. Nella cappella sinistra del presbiterio sono stati rinvenuti scheletri risalenti al secolo XI, tutti sepolti rivolti a oriente.
La passeggiata molto panoramica prosegue intorno al borgo, ma immersi in una natura incontaminata che nonostante così vicino alla città mostra scorci affascinanti.
Per chi vorrà, terminata l'escursione, potremo goderci una merenda in uno dei locali del posto per bere qualcosa insieme e conoscerci meglio.
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive