Visita serale a porte chiuse al Palazzo Ducale
Evento organizzato da Meeters
Cosa faremo
Entreremo, in esclusiva, nel Palazzo Ducale di Venezia, per una visita guidata a porte chiuse della grandiosa residenza dei dogi.
Accompagnati dalla nostra guida, scopriremo che Palazzo Ducale fu in realtà solo in minima parte la residenza del doge: gli ambienti erano adibiti principalmente al governo dello Stato, alla sofisticata diplomazia veneta, all’amministrazione della giustizia e alle prigioni.
Mentre l’esterno è considerato un autentico libro di pietra, l’interno – con i suoi vasti ambienti – può sopraffare per la quantità di dipinti e sculture che vi si trovano: un susseguirsi di sale in cui lo sfarzo è funzionale alla celebrazione non di una famiglia o di un sovrano, ma dello Stato e del suo potere.
La nostra visita inizierà dalla porta della Carta, monumentale ingresso al palazzo dalla Piazzetta. Da qui accederemo al cortile, vero e proprio prolungamento di piazza San Marco, oggi visitabile solo accedendo al museo. Luogo di fondamentale importanza nella vita della Repubblica, il cortile è dominato dalla celebre Scala dei Giganti, capolavoro del rinascimento veneziano e luogo di "incoronazione" dei dogi. Accederemo quindi alle sale istituzionali del palazzo. Qui i maggiori pittori della scuola veneta hanno lavorato per contribuire alla grandezza della Serenissima, come Tiziano, Veronese e Tintoretto, solo per citare i più illustri.
Dopo aver visitato le spettacolari sale dove veniva amministrato il potere politico e quello giudiziario, attraverseremo il Ponte dei Sospiri per arrivare al palazzo delle Prigioni Nuove ed esplorare i luoghi di detenzione della Serenissima, in cui la giustizia era amministrata con severità e intransigenza.
Foto Copertina: @Sergio Garziera
Entreremo, in esclusiva, nel Palazzo Ducale di Venezia, per una visita guidata a porte chiuse della grandiosa residenza dei dogi.
Accompagnati dalla nostra guida, scopriremo che Palazzo Ducale fu in realtà solo in minima parte la residenza del doge: gli ambienti erano adibiti principalmente al governo dello Stato, alla sofisticata diplomazia veneta, all’amministrazione della giustizia e alle prigioni.
Mentre l’esterno è considerato un autentico libro di pietra, l’interno – con i suoi vasti ambienti – può sopraffare per la quantità di dipinti e sculture che vi si trovano: un susseguirsi di sale in cui lo sfarzo è funzionale alla celebrazione non di una famiglia o di un sovrano, ma dello Stato e del suo potere.
La nostra visita inizierà dalla porta della Carta, monumentale ingresso al palazzo dalla Piazzetta. Da qui accederemo al cortile, vero e proprio prolungamento di piazza San Marco, oggi visitabile solo accedendo al museo. Luogo di fondamentale importanza nella vita della Repubblica, il cortile è dominato dalla celebre Scala dei Giganti, capolavoro del rinascimento veneziano e luogo di "incoronazione" dei dogi. Accederemo quindi alle sale istituzionali del palazzo. Qui i maggiori pittori della scuola veneta hanno lavorato per contribuire alla grandezza della Serenissima, come Tiziano, Veronese e Tintoretto, solo per citare i più illustri.
Dopo aver visitato le spettacolari sale dove veniva amministrato il potere politico e quello giudiziario, attraverseremo il Ponte dei Sospiri per arrivare al palazzo delle Prigioni Nuove ed esplorare i luoghi di detenzione della Serenissima, in cui la giustizia era amministrata con severità e intransigenza.
Foto Copertina: @Sergio Garziera
Caratteristiche del percorso
Dettagli attività
Cosa portare e cosa sapereInformazioni aggiuntive
4.6
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