Visita alla mostra De Nittis: Pittore della Vita Moderna

Per la prima volta a Palazzo Reale una monografica dedicata a Giuseppe De Nittis, con circa 100 opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay; il Petit Palais di Parigi e gli Uffizi di Firenze, che ripercorrono il ventennio di carriera (1864 - 1884) dell'artista, originario di Barletta, dato che morirà prematuramente a 38 anni.

De Nittis si è sempre sentito parigino di adozione ed è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi. Dopo gli esordi a contatto con i Macchiaioli a Firenze, riesce a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti; condividendo, seppur con un linguaggio differente, l'idea di rivoluzionare la pittura.

Ha interpretato, en plein air, i medesimi soggetti: paesaggi, vita moderna, quotidianità, mondanità e donne abbigliate alla moda del tempo; il risultato di questa sua capacità dà vita ad opere eccezionali, luminose, moderne e dalle pennellate vibranti che gli riserveranno l'appellativo, riduttivo, di "impressionista italiano".